Caro Socio,
sottoponiamo alla Tua attenzione l’evento in oggetto, patrocinato dalla SITA.
Razionale Scientifico
“Negli ultimi decenni il cattivo uso degli antibiotici ed il loro eccessivo utilizzo ha esercitato una pressione selettiva sulla popolazione dei patogeni responsabili di infezioni, favorendo la selezione di ceppi resistenti e multi-resistenti, con una per progressiva perdita di efficacia di un numero sempre più elevato di molecole.
In Italia le infezioni resistenti agli antibiotici sono passate dal 17% del 2005 al 30% del 2015, con il rischio di raggiungere il 32% entro il 2030. Il nostro Paese è al secondo posto per numero di morti stimati da infezioni resistenti agli antibiotici, con 19 decessi ogni 100mila abitanti, pari a circa 11.000 decessi l’anno. Anche la minaccia della resistenza antimicotica cresce e l’OMS ha da poco pubblicato il primo elenco di “patogeni prioritari” fungini, un catalogo di 19 funghi che rappresentano un rischio per la salute pubblica.
L’ottimizzazione d’uso dei chemioterapici antinfettivi finalizzata al raggiungimento di appropriati target PK/PD è in grado di contrastare queste minacce attraverso la massimizzazione della probabilità di successo terapeutico ed il contenimento dello sviluppo di resistenze batteriche e fungine.
Sfruttando un approccio multidisciplinare, il corso affronterà la tematica dell’antibioticoterapia nella sua complessità: dal punto di vista clinico, microbiologico, farmacologico e farmaceutico.
Favorendo il confronto tra buone pratiche prescrittive e stimolando un uso appropriato dei trattamenti, verranno proposti percorsi prescrittivi in ambito regionale basati sulle più recenti evidenze scientifiche e su un approccio informato per la protezione delle nuove molecole per garantire una riduzione del rischio di ulteriore diffusione di patogeni resistenti.”
Crediti ECM e Iscrizioni
Tutte le informazioni per la partecipazione sono contenute nel programma scaricabile tramite il bottone di seguito: